LO SPIRITO SANTO  NEI  VANGELI

Chi ci parla dello Spirito Santo è soprattutto il Vangelo di Giovanni, ma non è assente né Matteo, né Marco e tanto meno Luca.

Lo Spirito Santo è la forza di Dio che si rende presente in ogni situazione, per dare significato all’opera, sia del Padre che del Figlio, è Lui che dà gloria al Padre ed è testimonianza dell’opera redentrice del Figlio.
   In Gv. 14,16-17, troviamo la promessa che Gesù fa dello Spirito Santo, chiamandolo avvocato, perché rimanga sempre con noi, quale spirito di verità.
Noi sappiamo che la funzione dell’avvocato è quella della difesa del proprio assistito, in questo caso sarà la forza in noi che ci permetterà di testimoniare con fermezza la verità, cioè Cristo, il
consacrato, il Messia, il Gesù di Nazareth, l’ebreo.
A riguardo dello Spirito, Gesù ci dice che il mondo non lo vede e tanto meno lo conosce, solamente perché non accoglie, anzi rifiuta la verità; mentre coloro che credono in Lui, lo possiedono già e lo possederanno per sempre.
Il credente lo conosce per il fatto che lo prega, lo testimonia con una vita onesta, lontano dall’egoismo e da ogni male.
In un altro passo, Gesù, ci dice: “Io vi manderò lo Spirito di verità che procede dal Padre” (Gv.15,26)  Certamente questo è dono di Gesù, e lo chiede al Padre per noi, perché sa che noi non possiamo capire tutto il suo messaggio, per questo motivo ci viene in aiuto chiedendo
al Padre, un consolatore – avvocato perché ci guidi nella comprensione piena della Sua parola.
Con la presenza dello Spirito, noi saremo accompagnati nella comprensione di tutte le cose che dovranno venire.
Il mistero della vita di Gesù e la stessa vita di Dio, per noi sono tabù, non possiamo spiegarci con sicurezza come vive il nostro Dio, tanto più spiegarci la vita stessa della SS. Trinità, noi conosciamo appena qualcosa della vita di Gesù, ma non riusciamo a penetrare appieno il significato del perché Dio si sia fatto uomo, abbia proclamato il Regno, amato e risanando ogni cosa, abbia sofferto, sia morto e risorto.
Tutto questo noi lo crediamo per la parola stessa di Gesù, per la testimonianza dei suoi Apostoli e, per la forza d’amore che lo Spirito Santo opera in  noi per farci gustare, poco per volta, il mistero di Cristo, dato che per noi è sempre difficile avvicinare.
Lungo i secoli, la comunità cristiana, guidata dallo Spirito, si è addentrata in questo mistero per capirlo, ma ancora oggi, non lo possiede ancora tutto.
Ci vuole tempo, ci vuole preparazione, studio e preghiera.
Le cose avvenire, sono oltretutto dono di Dio per la nostra santificazione e salvezza. Gv. 16,13- 14)

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Gesù ci dice che lo Spirito Santo ci suggerirà quanto avrà ascoltato. Gv.16,13.
La terza persona divina è in continuo dialogo con le altre persone, non agisce autonomamente, ma in piena comunione, e comunica ai credenti, tutto ciò che riguarda la vita Trinitaria di cui è parte,
ecco il perché di “questo ascolta”, di Gesù, non è altro che la vita
vissuta e donata per il nostro bene, che lo Spirito Santo manifesterà a suo tempo, quando noi saremo in grado di capirlo.
Lo Spirito non ha nulla di proprio, ma la Sua testimonianza, riguarda la vita Trinitaria.
Nel versetto 26 del capitolo 15 di Giovanni, leggiamo ancora: Lo Spirito vi insegnerà tutte queste cose. E noi ci domandiamo subito, quali? Anche perché nel versetto non vengono presentate.  Tutte queste cose riguardano senz’altro la vita di Dio creatore, l’opera del Cristo
e la presenza santificatrice e di avvocato dello Spirito che ci illuminerà, piano, piano.
Certamente noi possiamo provare a stendere un elenco di cose che possono riguardare la vita di Dio, ma, subito ci accorgiamo che dobbiamo fermarci perché ci manca la conoscenza di Lui e quindi non possiamo aggiungere altro della Sua vita.
Ugualmente possiamo tentare a scrivere qualcosa su Gesù, ma ci accorgiamo che dobbiamo presto arenarci, perché privi di notizie, anche se lo seguiamo o sappiamo qualcosa della Sua vita e dei miracoli.  Il mistero vero e proprio non lo conosciamo.
Dello Spirito Santo, poi, anche se lo preghiamo perché venga in nostro aiuto, non sappiamo dire più di tanto.  Si, diciamo, ha generato il Figlio di Dio nel grembo della Vergine, ha fatto trasalire di gioia, Giovanni nel grembo della madre, nell’incontro delle due madri,
percependo la presenza del Salvatore.
Sappiamo della Sua presenza al Battesimo nel Giordano, dove Gesù si è presentato davanti al Battista, ha accompagnato Gesù nel deserto per la prova di quaranta giorni, in digiuno, presente ancora in quella nube, nella Trasfigurazione e in ultimo si è manifestato alla
Pentecoste, confermando la fede degli Apostoli.
Questi fatti noi li troviamo nel Vangelo, ma ci è ugualmente difficile capirne il senso di tale presenza.  Interpretarli e spiegarli potrà essere possibile, ma ci accorgiamo che è sempre difficile viverli, e quantunque Lui sia presente in noi quale Signore della vita, noi, senza di Lui, non possiamo far nulla, o meglio vivere. Gv.16,15
Lo Spirito Santo mi glorificherà. Gv. 16,14

Che cos’è la gloria?  Possiamo e dobbiamo domandarci.
Quando una persona ha raggiunto un certo prestigio, è sulla bocca di tutti per le sue qualità e imprese, quando uno possiede molto, ha raggiunto la gloria. Ha tutto, non gli manca nulla, tutto a lui è
possibile? Certamente non tutto, perché è creatura, ma a Dio nulla è impossibile, quindi è nella piena possibilità di avere tutto.
Ma la gloria del mondo passa, è tutto vanità, e la vanità è la rovina dell’uomo, in Dio non c’è vanità, c’è solo amore.
La testimonianza che lo Spirito darà a Gesù riguarda l’opera redentivi, che ha  comportato la Sua spontanea offerta sulla croce, per salvare l’umanità, con tutta l’umiliazione e sofferenza, tanto è vero che il mondo ancora vive e celebra questo fatto nella fede, perché crede che quel sacrificio, fatto in Sua memoria, è ancora mezzo di salvezza, in quanto Lui è e si rende presente in mezzo a noi, fino alla fine dei tempi.
In questo caso la gloria, è il premio che il Padre ha riservato al suo Figlio, che obbediente fino alla morte, ha portato a compimento l’opera redentrice.
Questa opera della salvezza voluta dal Padre, realizzatasi tramite il Figlio con la forza dello Spirito Santo, come si legge in Gv.16,14.
Dio non vuole vivere nascostamente, Lui che è amore, vuole farsi conoscere, fare comunione, la Sua vita Trinitaria è appunto comunione, ma chiede che l’uomo fatto a Sua immagine e somiglianza entri nella conoscenza della Sua vita, per possederla per tutta l’eternità.
Troviamo ancora in Gv.16,13, lo Spirito vi introdurrà a tutta intera la verità.
La verità è conoscere completamente il mistero del Dio – uomo, è gioire della Sua presenza in mezzo a noi, è vivere nella Sua vita, e a tutto questo sarà compito dello Spirito condurci.
E’ fondamentale questo passaggio, perché spiega l’esigenza della conoscenza dell’uomo e la capacità di aprirci per aderire alla vita, la conoscenza infatti conduce all’amore verso le persone e ad instaurare un dialogo per aderire pienamente alla vita, che è appunto dialogo di comunione.
Così in Mt 12,32. Mc 3,29 e Lc 12,10 ci presentano la sorte di chi bestemmia lo Spirito Santo, cioè chi rifiuta l’amore di Dio, lui non potrà ricevere misericordia.
Quando l’uomo viene alla conoscenza che Dio è amore e, rifiuta questo amore nel momento del suo peccato, pensando che non potrà mai essere perdonato, e si ostina nel suo peccato, rifiuta il perdono di Dio, vivrà nel suo peccato, cioè nel castigo che si è scelto: vivere
senza-lontano da.
Perché nessuno si scoraggi, ma viva sempre in comunione con Gesù, tramite l’azione dello Spirito Santo, Gesù ci ricorda che Dio dà lo Spirito, (la Sua forza) senza misura.
(Gv.3,34)  Dio non è avaro con noi, e dona secondo le nostre necessità l’azione del Suo Spirito, e e lo dona in abbondanza, perché, guidati, sostenuti, incoraggiati dalla Sua presenza amorosa e dalla Sua opera, possiamo aprirci sempre di più alla grazia e diventare dei veri
testimoni del Risorto con una vita che se anche provata da difficoltà, incertezze, fallimenti e dolori dica sempre che noi apparteniamo a Lui e completiamo nel nostro corpo quello che manca delle sofferenze del corpo di Cristo che è poi la chiesa.
Abbiamo poi ancora nel Vangelo ciò che riguarda l’opera dello Spirito Santo nella vita di Gesù, che è:

  Concepito per virtù dello Spirito Santo, Mt 1,18-20
-       Nel Battesimo del Giordano, Mt 3,16. Mc 1,10. Lc 3,22
-       Lo Spirito riposa su Gesù, Mt 12,18
-       Gesù battezza in Spirito Santo, Mt 3,11. Mc 1,8.Lc 3,16. Gv 1,33
-       Gesù nel deserto, Mt 4,1. Mc1,12. Lc 4,1
-       Gesù in Galilea con la potenza dello Spirito, Lc 4,14
-       Gesù scaccia i demoni con la potenza dello Spirito S.-Mt 12,28. Lc 11,20
-       Gesù manderà lo Spirito Santo agli Apostoli, Lc 24,49
-       La potenza di Gesù alla venuta dello Spirito Santo, Gv 16,7-15

Lo Spirito di Gesù opera nella vita degli Apostoli, nella vita dei
discepoli e di ogni cristiano.

 . Il Padre vi darà un altro Consolatore, che rimanga sempre con voi, lo conoscete perché sta in voi. Gv 14,16-17

. Io vi manderò lo Spirito di verità che procede dal Padre. Gv 15,26
. Lo Spirito vi annunzierà le cose da venire. G 16,13-14
. Lo Spirito dirà quanto ascolta. Gv 16,13
. Lo Spirito vi insegnerà tutte queste cose. Gv 14,26
. Lo Spirito mi darà testimonianza. Gv 15,26
. Lo Spirito mi glorificherà. Gv 16,14
. Lo Spirito vi introdurrà a tutta intera la verità. Gv 16,13
. Non ci sarà perdono per la bestemmia contro lo Spirito Santo. Mt12,32.Mc3,29.Lc12,10
. Dio dà lo Spirito senza misura.  Gv3,34

LO SPIRITO SANTO

Non è conosciuto – l’analfabetismo sullo Spirito Santo è diffuso.
Non si vede, ma si può sperimentare la sua presenza – ci sono momenti privilegiati per sentirlo.

E’ delicatissimo – basta poco per spegnere la sua voce.
•       Simboli dello Spirito Santo.
Acqua – simbolo della vita e della purificazione.
Vento – simbolo della potenza e della forza.
Colomba – simbolo della pace, della mitezza, della hioia.
Fuoco – simbolo della distruzione e della fecondità dell’amore.
•       Lo Spirito nel Vecchio Testamento.  Spirito di Dio:
Forza – vita – santità – luce – amore – sapienza – gioia, venivano donati ai Re, Profeti e Sacerdoti.
•       La promessa dello Sp. Santo nel Vecchio Testamento.
Ger. 31,31 - Verranno giorni nei quali con la casa di Israele e con la casa di Giuda io concluderò una nuova alleanza.
Gl. 3,1-5 – io effonderò il mio spirito sopra ogni uomo.
Ez. 36,24-27 – vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo.
Ez. 37,1-14 – Spirito di Dio vieni, vieni dai quattro venti, soffia su questi morti perché essi rivivano.
•       Lo Spirito Santo e Gesù.
Concepito per Spirito Santo.
Battezzato in Spirito Santo
Lo Spirito Santo conduce Gesù nel deserto
Lo Spirito Santo guida la vita dell’uomo Gesù
Gesù promette lo Spirito Santo
Gesù emise (sulla croce) lo spirito
Gesù risorto dona lo Spirito Santo.
•       L’insegnamento di Gesù sullo Spirito Santo.
Lo Spirito Santo dona ai credenti la vita di Dio.
Gv. 3,5 – in verità, in verità vi dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel Regno di Dio.
Lo Spirito verrà dato dal Padre a chi prega (a chi lo chiede).
Lc. 11,13 – se dunque voi che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono.  (Chi prega riceve lo Spirito Santo.)
Gesù prega il Padre perché lo doni.
Gv. 14,16 – io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre.
Lo Spirito è il Difensore, l’Avvocato, il Consolatore, il “secondo maestro” della fede.
Gv.14,26 – “Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto io che io vi ho detto”
Lo Spirito Santo aiuta a capire: chi è Gesù, il senso della sua parola, il significato delle sue azioni.
Lo Spirito sarà il Testimone di Gesù.
Gv. 15,26 – quando verrà il Consolatore che io manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza.
Lo Spirito fa capire che Gesù è veramente Dio.
Lo Spirito Santo convertirà il mondo.
Gv.16,8 – quando sarà venuto egli convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio.
Lo Spirito fa capire che cosa è il peccato e dà la forza per vincerlo.
Lo Spirito è la guida della Chiesa.
Gv.16,13-14 – quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future.
•       Il dono dello Spirito Santo.
Alla sua morte consegna lo Spirito.
Gv. 19,30 – quando dunque Gesù prese l’aceto, disse: “tutto è compiuto” e chinato il capo consegnò lo spirito.
Alla sera della Risurrezione disse:
Gv. 20,22 – ricevete lo Spirito Santo. A chi rimetterete i peccati saranno rimessi (perdonati) e a chi non li rimetterete resteranno non rimessi.
Lo Sp. Santo perdona i peccati e dà la grazia di poter perdonare.
Lo Spirito è la forza dei Cristiani.
At. 1,8 – avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme e fino agli estremi confini della terra.
Lo Spirito è la potenza di Dio, più forte di ogni potere umano o diabolico.
Pentecoste – Festa dello Spirito Santo.
Pentecoste degli Ebrei:
festa di ringraziamento – festa delle alleanze – alleanza cosmica, patriarcale e sinaitica.
Pentecoste cristiana:
colui che dona il pane e la legge, dà il regalo più grande: lo Spirito Santo, At. 2,3-4 – apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo.
Le tre Pentecoste degli Apostoli.
1 – At. 2,1-12 – Pentecoste sulla Chiesa di Gerusalemme.
                   Ed essi furono tutti pieni di Sp. Santo.
2 – At. 8,15 – Pentecoste sulla Samaria.
                   Essi discesero e pregarono per loro perché ricevessero lo Sp. Santo.
3 – At. 10,44 – Pentecoste sui pagani.
                   Lo Sp. Santo scese sopra tutti coloro che ascoltavano il discorso.

Lo Spirito e noi.
Viene in noi – Gal. 4,6 – e che voi siete figli ne è prova il fatto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio.

Prega in noi – Rom.8,5 – avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: Abbà Padre.
Lotta in noi – At. 1,8 – avrete forza dallo Spirito Santo.
Gioisce in noi – At. 13, 52 – i discepoli erano pieni di gioia e di Sp. Santo.
I sette doni dello Spirito Santo.
Sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza,  pietà e timor di Dio.
    I frutti dello Spirito Santo.
Amore – capacità di amare Dio e il prossimo.
Gioia – sentimento profondo nella certezza di essere amati da Dio.
Pace – pienezza di tutti i beni, gioia della salvezza.
Pazienza – capacità di amare sempre tutti, sapendo aspettare.
Benevolenza – gentilezza, amabilità che nasce dal cuore.
Bontà – apertura di amore verso tutti e sempre.
Fedeltà – atteggiamento di fiducia continua.
Mitezza – non conosce collera e violenza.
Dominio di sé – libertà dalle cose e dalle passioni.
Lo Spirito Santo e la Chiesa.
1 – E’ principio di fede.
2 – principio di santificazione.
3 – principio di comunione.
4 – principio di testimonianza e missione.

DAVANTI A TE, SIGNORE
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