- II Solennità (Marco) -B

ASCENSIONE: Gesù è assunto in cielo e siede alla destra di Dio -

At 1,1-11 /Sal 46 /Ef 1,17-23 / Mc. 16,15-20

Dopo la Sua resurrezione, spesse volte Gesù appare ai Suoi per rinnovare e rinforzare la loro fede nella nuova vita che si è manifestata in Lui. In questa apparizione consegna loro il comando: "Andate per il mondo a predicare il Vangelo". Dopo aver predicato, dovranno battezzare coloro che crederanno nel Suo nome, mentre coloro che non accetteranno la verità, saranno ripudiati. Nell'andare in missione, segni particolari accompagneranno i suoi apostoli, quali:

* scacceranno i demoni,* parleranno lingue nuove,* prenderanno in mano i serpenti,* non saranno contagiati dai veleni,* guariranno i malati. Dopo questo comando si eleva verso l'alto e scompare alla loro vista per sedere, nella Gloria alla destra del Padre. Così i discepoli partirono ed iniziarono a predicare il Vangelo con l'aiuto dello Spirito Santo.

TRACCIA di RIFLESSIONE: 

- Solennità (Marco) –B – o 7 dom. dopo Pasqua

ASCENSIONE: Gesù è assunto in cielo e siede alla destra di Dio -

At 1,1-11 /Sal 46 /Ef 1,17-23 / Mc. 16,15-20

Dopo la Sua resurrezione, spesse volte Gesù appare ai Suoi per rinnovare e rinforzare la loro fede nella nuova vita che si è manifestata in Lui. In questa apparizione consegna loro il comando: "Andate per il mondo a predicare il Vangelo". Dopo aver predicato, dovranno battezzare coloro che crederanno nel Suo nome, mentre coloro che non accetteranno la verità, saranno ripudiati. Nell'andare in missione, segni particolari accompagneranno i suoi apostoli, quali:

* scacceranno i demoni,* parleranno lingue nuove,* prenderanno in mano i serpenti,* non saranno contagiati dai veleni,* guariranno i malati. Dopo questo comando si eleva verso l'alto e scompare alla loro vista per sedere, nella Gloria alla destra del Padre. Così i discepoli partirono ed iniziarono a predicare il Vangelo con l'aiuto dello Spirito Santo.

TRACCIA di RIFLESSIONE:

 

L’ Ascensione è una solennità che verso la fine del 4 secolo, si è cominciata a celebrare durante il tempo di Pasqua, 4° giorni dopo la domenica di Resurrezione. All’origine sta senza dubbio il racconto di Luca (At. 1,1-11). Il fatto che Cristo dopo la sua morte e risurrezione “fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio” fa parte del messaggio fondamentale e originale della fede cristiana. Cristo non è morto invano; la sua vita e il suo esempio conducono alla vera realizzazione dell’uomo, alla sua “riuscita” personale storica. La glorificazione alla destra del Padre, mentre rivela l’origine divina di Cristo, Figlio di Dio, è da considerare anche come sigillo messo da Dio stesso sull’opera del Cristo. Gesù appare il progetto di Dio per il mondo, i cristiani credono che solo seguendo Cristo il mondo può raggiungere il suo vero destino.

1 Lettura: “Dio ha fatto sedere Cristo alla sua destra”. Dopo che nei discepoli ha preso sicura consistenza la certezza della risurrezione, Gesù sale al cielo. Non è un abbandono e una lontananza: dalla destra del Padre Cristo invia lo Spirito Santo, perché i fedeli, ricevendolo in pienezza, siano fortificati per la testimonianza che devono rendere al Risorto. E’ lo stesso Spirito che accompagna i discepoli nella loro missione. Essi infatti non devono rimanere inattivi aspettando la venuta gloriosa. Non devono preoccuparsi di quando sarà la fine e il termine della storia. Il maestro tornerà. Durante l’attesa la testimonianza si manifesta specialmente nelle opere della fede e della carità, che esprimono il desiderio di riunirsi al Signore.

2 Lettura: “E’ stato assunto in cielo”. I cristiani sono tra loro profondamente uniti: hanno un solo Padre e un solo Signore; sono legati da una stessa fede; sono stati immersi in un medesimo e unico battesimo. Ma questa unità è arricchita di diversi doni, che provengono da Cristo asceso al cielo ed intercede presso Dio. Nella Chiesa opera una varietà di carismi, finalizzati all’edificazione dello stesso Corpo del Cristo. Nessuno deve appropriarsi il dono, deve riconoscerlo e renderlo utile per tutti. Non c’è posto per l’orgoglio, la vanità, la pigrizia. Servono il distacco, la collaborazione, riconoscenza che tutto viene dal Signore per la Chiesa.

Vangelo – “E’ assunto al cielo”. Assunto e seduto alla destra del Padre, Gesù accompagna il ministero degli Undici, e quindi il ministero dei ministri della Chiesa. Questo servizio consiste nel predicare il Vangelo e col Battesimo introdurre nell’esperienza della Pasqua. In tal modo uno è messo di fronte alla situazione decisiva: quella di accogliere Cristo con la fede, oppure di rifiutarlo. Da questo atteggiamento dipendono la salvezza o la condanna. La Chiesa non sarà lasciata sola nel compimento della missione. Cristo li accompagnerà con la forza che vince il male, libera e guarisce.

 

Con l'Ascensione abbiamo il solenne commiato da parte di Gesù, Lui ritorna al cielo. E' la pienezza della Pasqua, Gesù entra nella gloria che aveva già prima della creazione del mondo e che nuovamente gli spetta per la missione compiuta in obbedienza al Padre. Si chiude così il tempo visibile della sua presenza in mezzo a noi, una presenza misteriosa con un corpo glorificato, rimane dopo la resurrezione per confermare i suoi nella fede della resurrezione. Nella sua Ascensione troviamo il seguente comando: Andate in tutto il mondo, predicate,chi crederà e sarà battezzato sarà salvo. Predicazione accompagnata dai segni visibili (di Cristo) operati dai suoi discepoli per garantire ancora la sua presenza spirituale in mezzo a noi. Essi allora partirono:

* lasciarono ogni cosa per predicare ovunque il Vangelo. ** Nelle letture troviamo che nei suoi vive la certezza che Gesù era vivo in mezzo a loro. * Che sarebbero stati battezzati nello Sp. Santo, come a Pentecoste. * Che avrebbero avuto forza dallo Sp. Santo. * Che sarebbero stati testimoni ovunque. La missione affidata non è solo per gli apostoli, ma per tutti gli uomini che nasceranno; anche noi quali nuovi discepoli dobbiamo andare per il mondo. In questo andare in missione occorre avere dei punti di riferimento: a. fede profonda in Cristo, risorto, vivo, presente in cielo e ovunque, siede alla destra del Padre. b. certezza nella sua assistenza, capace di miracoli anche oggi secondo la sua benevolenza. c. presenza dello Sp. Santo nella Chiesa e nei fedeli. d. impegno di vera testimonianza con la propria vita.

* L'Ascensione deve essere per noi: 1 . certezza della nostra fede in Cristo-Dio e nella vita eterna a cui siamo chiamati. 2 . forza che ci sostiene nel pellegrinaggio per diffondere il Regno. 3 . stimolo per la costruzione di un mondo migliore in attesa del suo ritorno nella gloria. * L'Ascensione ci ricorda ancora che anche noi siamo fatti per il cielo, per godere per sempre Dio.

 

 

 

Con l'Ascensione abbiamo il solenne commiato da parte di Gesù, Lui ritorna al cielo. E' la pienezza della Pasqua, Gesù entra nella gloria che aveva già prima della creazione del mondo e che nuovamente gli spetta per la missione compiuta in obbedienza al Padre. Si chiude così il tempo visibile della sua presenza in mezzo a noi, una presenza misteriosa con un corpo glorificato, rimane dopo la resurrezione per confermare i suoi nella fede della resurrezione. Nella sua Ascensione troviamo il seguente comando: Andate in tutto il mondo, predicate,chi crederà e sarà battezzato sarà salvo. Predicazione accompagnata dai segni visibili (di Cristo) operati dai suoi discepoli per garantire ancora la sua presenza spirituale in mezzo a noi. Essi allora partirono:

* lasciarono ogni cosa per predicare ovunque il Vangelo. ** Nelle letture troviamo che nei suoi vive la certezza che Gesù era vivo in mezzo a loro. * Che sarebbero stati battezzati nello Sp. Santo, come a Pentecoste. * Che avrebbero avuto forza dallo Sp. Santo. * Che sarebbero stati testimoni ovunque. La missione affidata non è solo per gli apostoli, ma per tutti gli uomini che nasceranno; anche noi quali nuovi discepoli dobbiamo andare per il mondo. In questo andare in missione occorre avere dei punti di riferimento: a. fede profonda in Cristo, risorto, vivo, presente in cielo e ovunque, siede alla destra del Padre. b. certezza nella sua assistenza, capace di miracoli anche oggi secondo la sua benevolenza. c. presenza dello Sp. Santo nella Chiesa e nei fedeli. d. impegno di vera testimonianza con la propria vita.

* L'Ascensione deve essere per noi: 1 . certezza della nostra fede in Cristo-Dio e nella vita eterna a cui siamo chiamati. 2 . forza che ci sostiene nel pellegrinaggio per diffondere il Regno. 3 . stimolo per la costruzione di un mondo migliore in attesa del suo ritorno nella gloria. * L'Ascensione ci ricorda ancora che anche noi siamo fatti per il cielo, per godere per sempre Dio.

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