- VII Solennità (Luca) - B

MARIA ASSUNTA IN CIELO - 15 AGOSTO

Ap 11,19;12,1-6/Sal 44 /1Cor 15,20-26 / Lc.1,39-56 - 15 AGOSTO

Nel celebrare la festa di Maria, la Madre del Signore e di tutti noi, che sale al cielo per stare per sempre unita al suo Figlio nella gloria, ecco che sentiamo nel Vangelo un elogio fatto a sua Madre da una donna semplice che seguiva il Maestro. La dice beata, Lei che in umiltà lo ha portato in grembo e lo ha allattato come ogni altra madre. Gesù approva questa lode indirizzata alla Madre, ma aggiunge che è più beato colui che ascolta la Parola e dopo l'ascolto e la preghiera la mette in pratica. Cioè è importante appropriarsi della Parola per osservarla nella vita. E' certamente un passaggio obbligato. Quando la Parola ci viene proposta, attende di essere accolta, e una volta interiorizzata può dare frutti di vera beatitudine.

TRACCIA di RIFLESSIONE:

Questa verità da credere è stata confermata il 1° novembre 1950 dal Papa Pio XII. La Chiesa crede che Maria sia stata assunta in cielo, anima e corpo; perché "non poteva subire la corruzione del sepolcro Colei che ha generato il Signore della Vita". Maria è modello al quale deve orientarsi il nostro itinerario universale dell'uomo e del mondo condotto e sostenuto da Cristo, Dio con noi. Con questa celebrazione, la Chiesa rivela al mondo la sua speranza nel destino dell'uomo di essere glorificato con Cristo. Anche la prima lettura di questa celebrazione (1 Cr.15,3-4.15-16;16,1-2) troviamo la celebrazione della comunità sulla quale domina l'Arca dell'Alleanza, è segno nuovo dell'Alleanza tra Dio e l'uomo; ed è simbolo della presenza divina operante nella nostra storia. La Comunità cristiana diventa Arca privilegiata della presenza divina, dove il dialogo tra Dio e l'uomo è perfetto e si compie nell'Eucarestia e nella fede. Ma c'è il drago, simbolo del male, la Chiesa vive quindi nel disagio e nella situazione di pellegrina, nelle difficoltà e anche nelle persecuzioni. Ma è ugualmente sicura che all'orizzonte vi sarà salvezza e vittoria. "Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio". Maria è la nuova Arca dell'Alleanza, viva e presente nell'umanità, mentre le viene strappato il Figlio con la morte in croce, dalle potenze del male, dalla croce, il Figlio inizia una nuova era di salvezza a cui tutta la comunità dei credenti è coinvolta, iniziando proprio dalla privilegiata, la serva del Signore. Questa celebrazione trova ancora la sua spiegazione nelle parole di Elisabetta: "benedetta Tu fra le donne e benedetto il frutto...""come mai che la Madre del mo Signore...beata Colei che ha creduto..." In Maria è vivo il dono della presenza divina, e così nella Chiesa, con Maria abbiamo la risposta umana al dono divino. Tutto questo ci dice che l'uomo sta per essere riconquistato da Dio in un'Alleanza definitiva e perfetta. Paolo nella 1Cor.(15,20-26)così descrive la grande assunzione dell'umanità in Cristo e in Dio Padre,dopo che tutte le miserie saranno cancellate.