- VIII Solennità (Luca) - B

IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA - 8 DICEMBRE

Gen 3,9-15.20 / Sal 97 / Ef 1,3-6.11-16 / Lc.1,26-38 -

Io sono l'Immacolata concezione.
Quando l'Onnipotente Padre, manifestava il suo amore nel creare ogni cosa, io ero già nel Suo cuore, come rimedio alla debolezza di colei che fu chiamata alla vita prima di me, Eva. Ancora giovane ragazza, viene a me, Gabriele, il celeste messaggero, che col suo saluto: "Ave,piena di grazia" annunciava il programma, del mio camminare alla presenza di Dio. Dal profondo del mio cuore, ho risposto: "Eccomi". Con grande gioia ed entusiasmo, ho perseverato nel cammino suggeritomi, accogliendo e seguendo il Suo figlio, Parola di Vita, nel suo pellegrinare. Ora, ancora tutti mi dicono: "Ave", in me la gioia è grande, perchè è cantata la mia fedeltà vissuta nell'amore al Padre. In me non c'è inganno, non si trova vanità, ma l'obbedienza e l'amore, mi hanno resa Madre di tanti suoi figli, che da ogni parte mi invocano: "Ave, piena di grazia". Or tu, che vieni a me, ascolta la Parola, e vivi in te la gioia nell'abbandonarti con fiducia in Lui.
TRACCIA di RIFLESSIONE:

Ti saluto, piena di Grazia... Dio ha grande dimestichezza nel parlare, Lui è la Parola, e parla con l'uomo, personalmente come nel Paradiso o tramite i suoi messaggeri, gli Angeli. All'inizio della creazione si rivolge all'uomo disobbediente e gli chiede: "dove sei?" infatti l'uomo riconoscendo il suo fallimento insieme alla sua donna, risponde nascondendosi, perchè si è trovato ad essere mancante (nudo) davanti a Dio. Maria, risponde "Eccomi", alla voce che la saluta; Lei, la piena di Grazia, rivestita dello stesso amore del Creatore. Lei risponde prontamente il suo "si" alla proposta di Dio.* stupita, ma non incerta. * trepidante, ma non angosciata. La sua vita è segnata da una particolare vocazione: sarà la Madre del Figlio di Dio. Dio, attraverso Maria, manifesta ancora il Suo amore per noi, perchè Lui è Amore,e vuole tutti salvi. Il Figlio che nascerà, è il Dio con noi, l'Emmanuele, venuto nel mondo per salvarci. Maria pur non vedendo il volto di Dio che le parla, crede, gli basta la Parola annunciatagli dall'Angelo. Accetta che nella Sua vita si realizzi il progetto di Dio. Con Maria è chiusa la ferita del peccato, anzi la guarisce, grazie a questa nuova Vita che Lei accoglie. Nel progetto di Dio, attraverso il concepimento di Maria, si realizza il nuovo concepimento di una nuova umanità, la Chiesa, chiamata ad essere Santa e Immacolata come Maria. Maria è immagine della Chiesa, segno che tutti siamo chiamati in Lei ad essere nell'amore del Padre, fino a sconfiggere ogni male. La promessa della salvezza si realizza tramite questa Donna, perchè noi siamo amati da Dio già prima della fondazione del mondo. Maria occupa il primo posto in questo piano di salvezza, Lei l'Eletta tra tutti. Ora siamo noi a cantare il privilegio di Maria con una risposta ricca di fedeltà, e non perdiamo l'entusiasmo di seguire nella fede l'esempio per giungere a Cristo nella gioia. Già nel (1266-1308) il beato francescano Giovanni Duns Scoto, teologo, ebbe il merito di indicare l'origine immacolata di Maria come capolavoro della redenzione operata da Cristo, affermando: "Dio poté (potuti) preservare Maria; era conveniente (decuit) che la conservasse; quindi lo fece (fecit)". Solo nel 1854 si proclamò il dogma dell'Immacolata con il papa Pio IX.

 

 Accetta che nella Sua vita si realizzi il progetto di Dio. Con Maria è chiusa la ferita del peccato, anzi la guarisce, grazie a questa nuova Vita che Lei accoglie. Nel progetto di Dio, attraverso il concepimento di Maria, si realizza il nuovo concepimento di una nuova umanità, la Chiesa, chiamata ad essere Santa e Immacolata come Maria. Maria è immagine della Chiesa, segno che tutti siamo chiamati in Lei ad essere nell'amore del Padre, fino a sconfiggere ogni male. La promessa della salvezza si realizza tramite questa Donna, perchè noi siamo amati da Dio già prima della fondazione del mondo. Maria occupa il primo posto in questo piano di salvezza, Lei l'Eletta tra tutti. Ora siamo noi a cantare il privilegio di Maria con una risposta ricca di fedeltà, e non perdiamo l'entusiasmo di seguire nella fede l'esempio per giungere a Cristo nella gioia. Già nel (1266-1308) il beato francescano Giovanni Duns Scoto, teologo, ebbe il merito di indicare l'origine immacolata di Maria come capolavoro della redenzione operata da Cristo, affermando: "Dio poté (potuti) preservare Maria; era conveniente (decuit) che la conservasse; quindi lo fece (fecit)". Solo nel 1854 si proclamò il dogma dell'Immacolata con il papa Pio IX.

- Con le parole “Immacolata Concezione” si dice che la Vergine Maria, per i meriti di Cristo, fu totalmente libera dal peccato fin dal primo istante della sua vita. Per questo si dice che, in Maria, Cristo ha riportato la completa vittoria contro il male che sempre mira l’esistenza dell’uomo. In Maria, quindi, si ha una piena realizzazione del progetto che Dio ha concepito per tutti gli uomini. Maria non ha ricevuto passivamente questo dono meraviglioso, ma con la sua fattiva collaborazione ha risposto di – si – alla proposta di Dio.

Maria appare così l’immagine purissima della chiesa, ossia il segno di ciò che tutti noi siamo chiamati ad essere fino alla vittoria completa dell’amore di Dio su ogni forma di male.

1 lettura: Una inimicizia radicale oppone il serpente, simbolo del male e la donna con la sua discendenza. Dio lo promette, annunziando così la salvezza per l’umanità peccatrice. Essa si compirà quando il Figlio della donna, Gesù, nella sua Pasqua vincerà il demonio. Ma questa vitto ria incomincia con la concezione di Maria, la Madre di Dio, nella quale già si riflette la grazia della redenzione. “Io porrò inimicizia tra te e la donna”.

2 lettura: “Dio ci ha scelto in Cristo prima della creazione del mondo”.  

Fin dall’eternità Dio ci ha predestinati ad essere suoi figli, a immagine e per opera del Figlio suo Gesù Cristo, cioè ci ha scelti per essere santi ed eredi con lui. Non è nostro merito ma per sua pura grazia. Così come è pura grazia la concezione immacolata di maria: epifania dell’amore misericordioso che progetta l’uomo per l’intimità con Dio.

Vangelo: “Ti saluto piena di grazia” Maria è stata da Dio da sempre immensamente amata, per questo è “piena di grazia”. All’annuncio dell’angelo non si ritrae, non diffida. Ascolta il piano divino e si affida alla sua potenza e alla forza del suo spirito. Si proclama non la Signora, ma la serva, l’ancella della Parola. Per questa sua fede concepisce verginalmente il Figlio di Dio. Così Maria si pone all’antitesi di Eva e della sua diffidenza.

DAVANTI A TE, SIGNORE
DAVANTI A TE, SIGNORE

OROSCOPO di vita Scout

  clicca l'icona!!!!!!!!!!!!!!

Oroscopo di Vita Scout.pps
Presentazione Microsoft Power Point 5.8 MB

W gli Scouts

Nel bosco c'è

la luce

per un buon cammino..