Avvento - II Domenica di Avvento (Marco)

Raddrizzate le vie del Signore

Is 40,1-5.9-11 /sal 84 / 2Pt 3,8-14 / Mc. 1,1-8

Il Signore Dio è Provvidenza,Egli manda un messaggero a preparare il cuore degli uomini.Noi conosciamo nel Battista, l'inviato del Signore,un uomo cosciente dell'incarico ricevuto,tanto da esercitarlo in povertà e austerità di vita. Lui invitava semplicemente ad un Battesimo di conversione,invitava gli uomini ad incontrarsi con Dio. Vestiva poveramente,si nutriva con poco:miele e locuste;frequentava le sponde del Giordano. Il suo messaggio era semplice:"dopo di me viene uno che è più forte di me,e io non son degno di sciogliere i legacci dei suoi sandali.Egli battezzerà in Spirito Santo". Il suo messaggio semplice,convincente,non possiamo trascurarlo;lui ha dato la vita per questa causa di salvezza.
TRACCIA di RIFLESSIONE:

La speranza cristiana non è inoperosa; al contrario, la speranza cristiana suppone l’impegno di collaborazione con Dio per la trasformazione di questo mondo. Dio si è impegnato fino in fondo in questo progetto e assicura la sua presenza nella nostra storia per mezzo del suo Figlio che si è fatto uomo.

Nello stesso tempo chiede a ciascuno di noi di impegnarsi per costruire con lui questo mondo nuovo. Senza questo impegno non abbiamo il diritto e neppure la capacità di sperare e di attendere fiduciosi la sua realizzazione.

I lettura – Preparate la via al Signore.

Per il popolo d’Israele in esilio è annunziata la liberazione e il ritorno. Prima che venga il Signore siamo anche noi in esilio e in schiavitù a motivo dei nostri peccati. Ma egli appare e annunzia il Vangelo, fonte di gioia, anche noi siamo liberati e raccolti come un gregge intorno a Cristo. Il Natale rinnova in tutto il mondo, la grande gioia, già annunziata ai pastori. Ma in un cuore che resta ancora nei suoi peccati questo lieto annunzio non trova risonanza.

II lettura – Aspettiamo nuovi cieli e una nuova terra.

Sembra che gli anni non passino mai, specialmente quando sono pieni di tribolazione, ma quando sono trascorsi ci sembrano un soffio. Soprattutto per Dio il tempo non conta: egli è sempre presente e viene d’improvviso a porre termine alla nostra esistenza. Non lasciamo tramontare invano i giorni che egli ci concede: sono segno della sua pazienza che ci offre per pentirci. Non leghiamoci alle cose del mondo, come se fossero eterne: si consumeranno, in un attimo, già alla nostra morte per noi. La dimora stabile e vera deve ancora apparire. Aspettiamo un cielo nuovo e una terra nuova: vi abiteremo se il giudice divino ci troverà senza macchia.

Vangelo – Raddrizzate le vie del Signore.

La venuta di Gesù fu preceduta dal profeta penitente, il Battista, con il suo esempio e la sua parola i cuori sono stati preparati a riceverlo. La festa del Natale deve essere preceduta con la vigilanza, la preghiera e dai buoni esempi di tanti cristiani. Se la nostra condotta sarà più pura e più caritatevole, più raccolta, saremo veramente pronti a celebrare il Natale.

Anche nel tempo forte dell'avvento tutto è improntato all'attesa del Messia,ci vengono presentati modelli di vita diversi che ci aiutano a preparare il nostro incontro con il Signore;essi sono: Isaia,la vergine Maria e il Battista.

*Personaggi per noi importanti in quanto ci dicono chiaramente che colui che noi attendiamo ci salverà e il Battista ci fa capire che ci porterà il vero amore di Dio Padre e ci farà sentire ed essere "gli uomini che Dio ama"*Il profeta Isaia che ci accompagnerà per tutto il tempo dell'avvento ci dice che porterà una grande consolazione per il suo popolo e che è finito il tempo della schiavitù.*Il Vangelo poi che è "lieto annuncio"ci presenta il messaggio del Battista che nel deserto,richiamando la confessione delle colpe del popolo,lo invita alla penitenza per accogliere la venuta del Messia che porterà una nuova umanità,illuminata dalla parola stessa del Signore.*Ognuno di noi,liberato da ogni egoismo e riconciato con tutti,prepara la via giusta al Signore e lo riconoscerà e lo contemplerà nella culla di Betlemme,e con Lui si troverà ad essere figlio di Dio.*Pietro ci ricorda che il modo di misurare dell'uomo e di Dio sono diversi,Lui è al di sopra del tempo, questo ragionamento viene proposto perchè molti primi cristiani ritenevano imminente la seconda venuta del Signore.*Ora noi siamo invitati a lasciarci accompagnare da queste due grandi figure (Isaia e il Battista). *Isaia ricorda ormai prossima la liberazione dopo i 60 anni in Babilonia e il ritorno in patria del popolo d' Israele,ritorno che è anche perdono.*Il Battista annuncia che i tempi dell'attesa sono compiuti e che il Signore è ormai presente. *Cristo è venuto e nello stesso tempo è l'atteso è il presente.*E' Colui che deve venire,e questo suo ritorno avviene finchè in noi non si realizzi una vera conoscenza di Lui,e anche perchè ancora molti non lo conoscono affatto,forse anche a causa del nostro comportamento. *Vigiliamo e Vegliamo, questo è l'invito importante.