Avvento - IV Domenica di Avvento (Luca)

Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce

2Sam 7,1-5.8-12.14.16/ Sal 88 /Rom 16,25-27 / Lc. 1,26-38

Nell'annuncio dell'Angelo a Maria,si realizza il compimento delle promesse antiche. Per mezzo del sì di Maria,l'umanità accoglierà il Messia e avrà inizio il Regno di Dio in terra. Anche per noi è gioia nel sentire che una persona è stata scelta per un compito così grande. E' ancora più bello sapere che questo suo sì,è collaborazione al piano di Dio che l'Angelo dice a questa giovane,avrai un figlio. Lei che conosce la vita verginale,si domanda come è possibile. Il messaggero eleste La rassicura che quello che avverrà,è opera di Dio. Lei dovrà accoglierlo,perchè Figlio dell'Altissimo. Per dare maggior peso all'annuncio,l'Angelo l'informa che la cugina Elisabetta,già anziana e detta sterile,aspetta un bambino,perchè nulla è impossibile a Dio. Maria apisce,accetta questo compito e dice:"Eccomi sono la serva del Signore". Terminato il suo compito,l'Angelo ritorna da dove era venuto;con questo sì,la salvezza è entrata nel mondo.
TRACCIA di RIFLESSIONE:

Questa ultima domenica di avvento ricapitola il cammino fatto e ci prepara ad immergerci nel grande mistero dell’incarnazione del Verbo. Infatti la predicazione, la conversione, la gioiosa attesa del ritorno di Cristo, richiedono una disposizione interiore; l’umile obbedienza alla Parola. Dio predilige l’umile Betlemme, mai insuperbitasi per aver dato i natali a Davide. In questo piccolo villaggio “ Colei che deve partorire, partorirà “, profetizza Michea – prima lettura – Ed ecco, colei che deve partorire appare nella storia. E’ Maria. L’umile ha creduto alla Parola, ora la Parola cresce in lei, cammina con lei, è annunziata da lei. L’anziana Elisabetta ascolta ed ha in premio lo Spirito Santo: “ Appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo “ – Vangelo – In noi, tutto ciò accade oggi, nell’assemblea eucaristica. Dopo aver ascoltato la Parola possiamo offrire il nostro corpo in sacrificio con Cristo, l’obbediente al Padre: “ Ecco io vengo per fare la tua volontà “ .

Il Vangelo di questa domenica ci parla della “Incarnazione” di Dio. Il Figlio di Dio si è fatto uomo, ha preso carne e sangue, tutto ciò che è proprio dell’uomo, nascendo da Maria di Nazareth. Secondo la profezia di Natan, un discendente di Davide è inviato da Dio come “ re – salvatore “ del suo popolo: questo – re e salvatore – è il Cristo, Gesù. Egli fa parte della nostra storia, è il suo centro. Dio, dunque è entrato come uomo nella storia del mondo: la vive dall’interno. Ecco perché la speranza cristiana nel destino del mondo è ferma e incrollabile. Ecco perché l’attesa cristiana del futuro dell’uomo nella storia di questo mondo verso il suo futuro. E’ questo il meraviglioso = mistero = rivelato con la nascita di Cristo; è questo il gioioso vangelo che i cristiani ancora oggi annunciano al mondo con la celebrazione del Natale.

1 lettura: “ Il regno di Davide sarà saldo per sempre “. Davide vuole costruire una casa per il Signore, ma Dio non lo permette, poiché sarà Dio a fare una casa per l’uomo, dove potrà trovare serenità e pace. Questa casa edificata da Dio è Gesù stesso, il suo Figlio fatto uomo. In lui ci raccogliamo. Egli resterà sempre con noi e non saremo più dispersi.

2 lettura: “ Il mistero taciuto per secoli ora è rivelato”. Finalmente con la nascita di Gesù si manifesta il piano di Dio. San Paolo lo dice – il mistero taciuto per secoli eterni, ma rivelato ora – Non resta che esprimere la nostra gioiosa sorpresa e quindi la nostra obbedienza mediante la fede: a imitazione della fede di Maria, e del suo – si – alle parole dell’angelo.

Vangelo: “ Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce “. Maria è stata immensamente da sempre amata da Dio, per questo è – piena di grazia - . All’annuncio dell’angelo non diffida. Ascolta il piano divino e si rende disponibile all’opera del suo Signore. Lei si proclama – la serva – ed è beata perché ha creduto alla parola di Dio. Nell’annuncio si realizza il compimento di tutte le promesse antiche, fatte da Dio ai patriarchi e ai profeti. Per mezzo di lei la terra accoglierà il Salvatore dell’umanità e avrà inizio il Regno di Dio.  

 

Il Natale è ormai vicino,le letture stesse ci presentano situazioni e personaggi che ci aiutano ad entrare nel giusto clima.
*Il re Davide,conseguita la pace in tutto il suo dominio e dopo aver consolidato il suo regno,decide di costruire un tempio al Signore. Era assurdo,pensava,che lui vivesse in una reggia,mentre l'Arca dell'Alleanza del Signore stava sotto una tenda. *Ma sarà Dio,che attraverso il profeta,gli dirà che sarà Lui a costruirgli una casa,cioè ad assicurargli una solida e lunga discendenza, Il Messia che nascerà dalla stirpe di Davide darà pieno significato all'oracolo di Natan. *Il racconto del Vangelo collega chiaramente il mistero dell'Incarnazione,cioè il concepimento del Figlio di Dio nel grembo della Vergine,con questa profezia a Natan. *L'amore di Dio precede e previene ogni iniziativa umana. Egli è fedele nel suo amore,fedele nelle parole e fedele alle persone. *Nel momento dell'Incarnazione Dio chiama Maria quale prima collaboratrice del suo disegno di redenzione. Maria risponde:"Eccomi sono la serva del Signore". *In Lei troviamo grande umiltà,piena disponibilità e totale abbandono e adesione al volere di Dio. *Quando l'amore e l'onnipotenza di Dio si incontrano,e l'umiltà e la disponibilità dell'uomo collabora,avviene il miracolo,l'umanamente impossibile che una vergine concepisca e partorisca. *L'Eterno entra nel tempo,l'immenso si racchiude in un piccolo e fragile corpo umano,l'invisibile Dio diventa visibile,il Creatore si fa creatura,il Signore del cielo e di tutto l'universo diventa povero e bisognoso di tutto,Lui che è amore cerca e chiede amore.

DAVANTI A TE, SIGNORE
DAVANTI A TE, SIGNORE

OROSCOPO di vita Scout

  clicca l'icona!!!!!!!!!!!!!!

Oroscopo di Vita Scout.pps
Presentazione Microsoft Power Point 5.8 MB

W gli Scouts

Nel bosco c'è

la luce

per un buon cammino..