DEDICAZIONE CHIESA

 

Dedicare un luogo al culto permette di

Elevare lo spirito al cielo per

Donare cuore e pensiero al Creatore.

Innanzi al suo Altare tutta la

Comunità, raccolta nel silenzio,

Ascolta la Parola, tanto che tutti

Zitti, nel più grande raccoglimento

Innalzano lodi e canti di gioia.

Ogni giorno in questo luogo

Nuovi pellegrini si presentano

Ed elevano con gratitudine

 

Canti nuovi di ringraziamento.

Handicap nella preghiera

Infatti ancora non si è trovato

E tutti con cuore aperto e sereno

Sanno elevare canti nuovi

A Colui che dall’alto sempre ascolta.

 

 

NATALE

 

Non tutto possiamo avere dalla vita,

Ad ogni nostro bisogno dobbiamo provvedere

Trovando nel cuore la forza per

Attendere il momento propizio, perché

Lagnarsi non è conveniente; è debolezza

Ed esclude la volontà del voler fare.

 

 

 

 

 

SANTA FAMIGLIA

 

Santo è colui che agisce correttamente

Anteponendo prima il dovere al piacere

Noncurante delle proprie vanità

Trova rifugio sicuro nell’umiltà che

Agisce e trasforma tutto in bontà.

 

Fare e rifare è cosa da imparare

Anche perché non si può stare sempre con le

Mani in mano; non è la stanchezza

Infatti che deve fermarci ma ogni

Giorno il nostro donarci favorisce

Lavoro sicuro per non tenerci in ozio.

Impariamo dai nostri vecchi, erano

Aperti e operosi alla luce del sole e della luna.

 

 

 

CAPODANNO

 

Chi vuole essere il primo sia l’ultimo

A questi in particolare è

Proposto un cammino in umiltà

Operando nel silenzio ogni sua attività.

Donarsi per il bene altrui è

Apertura di un cuore sensibile che

Nutre sentimenti di ogni bontà

Noncurante delle chiacchiere che

Ostinatamente escono dal maligno. 

 

 

 

 

 

 

EPIFANIA  ( i Re Magi )

 

Erano in tre, erano saggi, ricchi e

Per strade diverse un giorno si

Incontrarono per familiarizzare e

Fare la strada insieme

Andavano a trovare un nuovo re appena nato

Nutrendosi di fede e seguendo la stella che

Illuminava il loro percorso.

Andarono a Betlemme e trovarono il Re.

 

FUGA in EGITTO

 

Fuggirono in fretta, Maria e Giuseppe nella notte mentre

Una voce angelica li rassicurava:

Giuseppe alzati e prendi il Bambino.

A tante sofferenze la Vergine è stata chiamata.

 

Incurante del tempo e della lontananza

Nuova strada col suo giumento compie.

 

Egitto è il luogo dall’Angelo indicato.

Giovane sposo, tanto innamorato

Innanzi al dovere si è prontamente

Trovato e prende con sé la sposa

Timorosa e attento ad ogni ostacolo o sorpresa.

Ora insieme sono in salvo in terra straniera.

 

RITROVAMENTO nel TEMPIO 

 

Raggi di luce e gioia nel cuore di Maria

Innanzi al Bambino appena

Trovato davanti ai dottori che

Ricordavano l’annuncio del Messia

Ormai da pochi anni nato in Betlemme.

Vera luce e grande dottrina è

Apparsa in quel semplice confronto.

Muti i dotti stavano a tanta sapienza

E con grande entusiasmo

Nutrivano il loro cuore nell’ascoltare.

Tanti segreti rimasti tali per secoli

Ora finalmente sono stati svelati.

 

 

 

BATTESIMO di GESU’

 

Bagnati al Fonte della grazia, ora abbiamo

Acqua nuova, rigenerante vita, che

Troviamo nel sacramento del battesimo, per

Trovare Cristo, il Signore, che con il Crisma ci

Eleva a dignità di figli di Dio, lo

Spirito Santo che ci viene donato

Infatti ci conduce ad una vita nuova.

Ministro di bontà anche tu puoi sempre essere

Operando con coscienza e nella verità.

 

Dove c’è amore e fedeltà di vita è manifesto

Il volto di Dio che dona luce al cuore.

 

Generato a vita nuova per esprimere gioia

Elevando ogni giorno una lode al Signore.

Santo sia il tuo camminare nel mondo,

Umile sia la tua condotta per piacere a Dio.

 

 

 

SANTISSIMO CORPO e SANGUE

 

Sangue è stato versato per la insolita

Alleanza tra Dio e l’uomo.

Nuova sofferenza è inflitta al giusto

Trovato senza peccato, ma ugualmente condannato.

Innanzi a sì grande ingiustizia

Si ode una voce di perdono:

Se uno crede in me sarà salvo.

Inni di lode e di ringraziamento

Mandi ogni cuore con entusiasmo e

Ogni lingua proclami la grandezza di Dio.

 

Cuore aperto per la nostra debolezza

Ora per noi si dona come cibo che

Ristora e fortifica per il nostro benessere.

Pace e nutrimento è quel corpo che

Ora per noi si è fatto pane.

 

E noi per questo ora

 

Santi siamo chiamati col santo nutrimento,

A tutto il mondo l’annuncio è dato.

Nuovo sia ogni nostro sentimento,

Gioia grande ci è offerta perché

Uniti e nutriti dal grande sacramento

Esprimiamo con la vita il nostro cambiamento.

 

 

MADRE di DIO

 

Mamma è colei che genera un figlio

Al quale dona tutto il suo amore.

Dio è presente con la forza del suo Spirito

Rigenerante e chiama ognuno di noi ad

Esprimere nel campo della vita ogni lode.

Donarsi così con amore verso i piccoli è

Indice di un cuore colmo di gioia.

 

Dio benedice sempre le mamme e

Indica nella Sua la donna perfetta che

Opera in obbedienza e grande umiltà.

 

ANNUNCIAZIONE del SIGNORE 

 

Anni di lunga attesa prima di conoscere il

Nuovo annuncio dato all’uomo per

Non cadere nell’incertezze della vita.

Un messaggio insperato e veramente

Nuovo, tanto che molti, meravigliati,

Con grande umiltà e disponibilità,

Innanzi a così grande mistero,

A giudizio dei profeti del tempo,

Zero si sentivano per quel che avevano

Innanzi fatto e senza alcun profitto.

Ora, invitati a cambiare vita,

Nuovo entusiasmo pongono

E affrontano in umiltà la loro situazione.

 

Andare per il mondo quando è possibile

Non nuoce al portafogli né alla vita e

Neppure è una perdita di tempo.

Una cosa però è richiesta: la salute.

Non a caso molti si mettono in movimento

Con valigie cariche all’inverosimile

Indifferenti per ciò che potrebbe accadere.

A tavola poi non sanno controllarsi e

Zoppicano per l’aumento del loro peso

Ignari del lungo cammino da fare.

Ogni giorno tardano nel giusto riposo

Non si curano affatto della pulizia

E ritornano a casa sfigurati e imbruttiti.

 

 

PENTECOSTE

 

Pronti erano gli Apostoli ad aspettare

E insieme raccolti in preghiera

Nutrivano un grande desiderio di

Trovare consolazione dallo Spirito.

Elevavano al cielo fervide preghiere

Capaci di aprire il cuore di Dio.

Ogni loro pensiero era per la missione

Sicuri di non essere soli, ma

Trovavano certezza dell’amore di Dio

E con grande fiducia accolsero il Dono.