G I O V E D I’     S A N T O

Giorno di grande testimonianza celebriamo oggi
Innanzi al Sacramento del Corpo e Sangue di Gesù.
Ogni volta che eleviamo la preghiera sul pane e vino, questi ci
Vengono trasformati come dono nel suo santo Corpo.
Era quello un giorno di sofferenza aperto alla passione
Dove il figlio di Dio si consacrava per la nostra salvezza.
Innanzi a lui pieghiamo il ginocchio e adoriamo.

Santo è questo giorno per il dono dell’Eucarestia.
A tutti i discepoli presenti ordina di perpetuare
Nel tempo e in tutto il mondo questo mistero d’amore.
Troviamo così per questo dono, sacerdoti che nel mondo
Operano per la nostra salvezza, offrendo il pane della vita.

ALTARE  della REPOSIZIONE

Altare è già colui che qui sopra viene deposto,
Libero ora dalla debolezza umana che affligge ogni uomo.
Tutto adorno di fiori, di luce e di grande amore, sei
Altare preparato e scelto per la nostra adorazione.
Rinnoviamoci davanti al mistero dell’EUCARESTIA
E con nuova fede continuiamo il cammino della speranza.

Davanti a te oggi e sempre accorrono i fedeli
E chinandosi a terra, riconoscono la tua grandezza.
Lascia qui ogni tuo affanno di vita davanti al tuo Signore e,
Libera la tua anima in una lode viva e vera
A testimonianza che il tuo amore per lui è sincero.

Rinnova la tua fede in questo grande mistero
E sappi che ricevendolo degnamente in umiltà, sarai graziato.
Poni sempre davanti a te il dovere nel tuo operare,
Ogni giorno non dimenticare che il Signore ti accompagna.
Sicuro sarai nel tuo operare con fedeltà e quando
Innanzi al Signore ti fermerai, nuova grazia troverai.
Zelo e fedeltà ogni giorno manifesta con le opere,
Innanzi al male fai la tua scelta per non trovarti
Ora nella condizione di essere giudicato iniquo.
Non dimenticare mai la grazia della fede ricevuta
E con altrettanta gioia e fedeltà, manifestala al mondo intero.

V E N E R D I’   di  P A S S I O N E

Vivo è questo giorno nel cuore dei fedeli, perché
Eterno sarà il ricordo della sofferenza e morte,
Nota a tutti, del figlio di Dio sulla croce.
Esaltata è ora la croce portata con coraggio,
Rinnovando con questo nuovo segno il suo amore per noi.
Dio lo aveva inviato per la nostra salvezza e
Innanzi al progetto del Padre, obbedienza e abbandono.

Davanti a lui chiniamo il capo e con fede
Innalziamo preghiera per ottenere misericordia.

Passò in mezzo a noi beneficando molti bisognosi,
A tutti chiedeva di credere in lui e di
Seguirlo per la strada appena indicata.
Subito molti pescatori abboccarono al suo invito,
Infatti abbandonarono le reti e anche i familiari.
Ora lo vediamo sospeso alla croce quale segno d’amore,
Non possiamo allontanare il nostro sguardo da lui, perché
Era buono, umile e come agnello si è lasciato sacrificare.


SABATO  di  ATTESA

Subito si è sparsa la notizia della sua condanna a morte,
A molti la faccenda è dispiaciuta, ad altri no, perché voluta.
Benedetto è questo sabato di silenzio e attesa, dove
Attendere è sofferenza e incertezza per mancanza di fede.
Tutti ora attendono il suo risveglio e ritorno in mezzo a noi,
Opera certamente di Dio, perché solo lui è Signore della vita.

Davanti al sepolcro rimaniamo raccolti e
Innanzi alla pietra aspettiamo il risveglio del Maestro.

Atto di fede profonda oggi ci viene richiesto per
Trovare ogni conforto e luce nuova in colui che
Tutto si è dato per la nostra liberazione.
Eravamo già morti per i nostri peccati, uomini senza
Speranza alcuna, ma subito una sua nuova parola
Apre il nostro cuore per un cammino di vera giustizia.