IL MISTERO DELLA VITA.

Certamente ti sarai reso conto che crescere è conoscere, è scoprire, è accorgersi che qualcosa ogni giorno cambia in noi e intorno a noi, noi diciamo che è tempo di aprire gli occhi sul mondo in quel cambiamento vertiginoso che spesso ci coinvolge e travolge. E’ nello stesso tempo il momento di scoprire il proprio mondo interiore che si presenta
assetato di nuove ricchezze spirituali che si trovano solo in Dio, basta pensare al dono della vita.

Il più grande tesoro: la vita.
Tu pure hai studiato che la terra, piccolo pianeta che orbita intorno al sole, custodisce in sé il più grande tesoro: LA VITA.
Nel tuo crescere hai sperimentato insieme ai tuoi genitori ed amici come la terra sia dimora di tanti esseri viventi e per di più intelligenti. L’uomo con tecniche diverse in luoghi e tempi alterni ha costruito la sua casa, ha fatto grandi scoperte e progressi nel campo
della scienza, ha migliorato la sua salute e di conseguenza ha migliorato il suo vivere; a volte però le scoperte hanno indotto l’uomo ad essere motivo di pericolo e di distruzione, questo lo si capisce dall’uso buono o cattivo che riesce a fare delle sue scoperte e questo rivela anche un cattivo animo che si nasconde in lui.

La nuova pagina e la crisi ecologica.
Ogni giorno l’uomo può scrivere una pagina meravigliosa oppure una di grande povertà e miseria in quanto è libero d’agire secondo la sua coscienza, formazione e deformazione.
Anche a voi sta a cuore la salvaguardia del creato, quale spazio offerto da Dio a tutte le sue creature, per il credente è dovere morale tutelare l’ambiente secondo il progetto del Creatore, perché lo riconosce tale e suo Signore.
Il rispetto della vita e della dignità della persona richiedono a sua volta il rispetto dell’habitat, dove con tutte le creature l’uomo può lodare il suo Signore, oltre che realizzare la sua vita serenamente.

Vivere è crescere insieme.
Vi sarete accorti che i primi passi delle grandi scoperte dell’uomo sono come i primi insicuri passi del bambino. Ma questi passi e queste scoperte sono importanti, perché sono l’inizio di una nuova avventura che porterà l’uomo fuori del suo ambiente e dalle sue meschinità.
Questa è la storia di ciascuno di noi, quando si diventa adulti.
Rimane nel cuore il desiderio di crescere ancora, ci sono cose da fare e da inventare e cose da imparare; in noi c’è una forza innata che i spinge verso nuove conquiste e ideali.

Conoscere per essere.
Vogliamo conoscere, girare il mondo, incontrare gente nuova e non finiamo più di stupirci di noi stessi. Vi siete mai chiesto che senso  ha conquistare il mondo se poi le nostre opere non servono per il bene di tutti? Essere ricchi, forti, conoscere e potere sempre di più…il Vangelo dice: “e se poi perdi la tua vita”? La vita non è solo ricevere…
La vita è soprattutto dare. Sappiamo che nel mondo oggi siamo un numero smisurato di persone, prima di noi altri hanno costruito civiltà di cui noi facciamo ancora ricordo. Ognuno di noi che nasce ha la possibilità di maggiori conoscenze e nuove tecniche che aiutano l’uomo nel suo progredire insieme alla società tutta. Dai nostri genitori abbiamo ricevuto la vita e con essa la forza per migliorarci con l’aiuto dell’amicizia di molti e la collaborazione di tante altre persone.
Ci rendiamo conto che ogni rapporto umano si consolida e rafforza solo quando si riconoscono e rispettano i diritti degli altri. Spesso però ci è difficile riconoscere che i diritti altrui diventano per noi doveri nei loro confronti.
Dobbiamo renderci conto che siamo noi a prepararci lo sviluppo della nostra umanità insieme agli altri. Ricordiamoci ancora che dal nostro concepimento siamo dipendenti dagli altri e nello stesso tempo debitori verso tutti di attenzioni che rendono la nostra vita più
lieta.
Il male, le guerre e ogni genere di violenze che noi incontriamo sul nostro cammino, non riusciranno mai a distruggere le aspirazioni che sono insite nel cuore degli uomini che li porta alla ricerca di fraternità per incontrarsi e per collaborare.

Alla ricerca di Dio.
Come avrai ben capito il mistero della vita è ancora nascosto all’uomo, ma altrettanto è forte nell’uomo la ricerca di Dio quale luce che indica la via per penetrare il significato dell’esistenza umana. Gesù nel Vangelo ci dice che Dio viene incontro a tutti coloro che lo cercano con cuore sincero, perché lo incontreranno. Il mistero della vita abbraccia l’esistenza di uomini e cose. Ecco perché è importante nel nostro vivere saper  “leggere dentro di noi con amore e sapienza”.
Sopra di noi c’è chi elargisce la vita a tutti gli esseri, con lui possiamo comunicare e incontrandolo, conoscerlo. Ogni popolo intorno a noi possiede la propria storia e credenze, riti e celebrazioni; al centro delle loro case vi era il tempio dove si recavano per
manifestare alla divinità la propria offerta e preghiera. Con la scoperta della scrittura sono apparsi i libri sacri contenenti preghiere e messaggi comportamentali per spiegarsi il grande mistero della vita.

Dio ci ha fatti per Lui.

Ti sarai certamente chiesto donde sgorga il desiderio di conoscere e spiegarti la vita di Dio. Ogni uomo aiutato dalle verità e dal messaggio della propria religione è portato a questa ricerca di Dio.
Le aspirazioni per la ricerca della verità sono forti in noi, e mentre desideriamo la giustizia, cerchiamo nello stesso tempo amore. Ci accorgiamo della nostra fragilità, facciamo esperienza d’atti d’egoismo e di odio e da soli non riusciamo a capire del perché del
nostro vivere e del nostro cammino. Camminiamo a tentoni, brancoliamo nella ricerca del senso della vita stessa, procediamo con l’esperienza della paura, che sembra non lasciarci mai, e nello stesso tempo con tanta speranza in noi che le angosce si risolvano al più presto.
Dobbiamo dirci che le religioni mantengono viva la nostra fede e che il segreto della vita è riposto in Dio. L’uomo s’accorge che ha in sé una grande nostalgia di Dio, ed è anche capace di percepire la sua presenza in mezzo a noi. L’esperienza poi ci fa capire che è Dio stesso che viene incontro a noi, alle nostre aspirazioni e ci aiuta ad addentrarci nel grande mistero della vita, chiedendoci sempre il rispetto della libertà del suo essere.
Pertanto osiamo dire che Dio non è assente dalla nostra vita, perché noi viviamo e ci muoviamo in Lui.

DAVANTI A TE, SIGNORE
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